Come Organizzare e Gestire le Spese di Casa

In ogni casa ed in ogni famiglia, ogni mese ci sono spese fisse o occasionali: bollette, acquisti, tasse, spese mediche o scolastiche, riparazioni ed altre mille incombenze. Gestire tutte le uscite è un’attività importantissima, che occupa tempo ogni mese e richiede di essere svolta con cura ed attenzione.

Per prima cosa, non fatevi prendere dall’ansia e dalla preoccupazione di non riuscire a far fronte a tutte le spese. Cercate di non lasciare che bollette, lettere e documenti si accumulino nel corso del mese e dedicate al loro smaltimento alcune ore ogni settimana. Scegliete un momento della giornata in cui potete essere tranquilli e senza distrazioni, così da portare a termine il lavoro iniziato.

Utilizzate un quaderno come “libro dei conti”, nel quale annotare tutte le entrate e tutte le uscite del mese, via via che si verificano, indicando per ciascuna voce data, importo e descrizione. In questo modo avrete un registro che potrete consultare facilmente anche a distanza di tempo. Potrebbe essere, inoltre, tenere un quaderno per ogni tipologia di spesa (casa, banca, utenze), così da evitare eventuali confusioni ed avere un chiaro quadro di ogni situazione.

Controllate periodicamente gli estratti conto e le bollette e verificate eventuali discrepanze con le vostre annotazioni. Conservate i libretti degli assegni, gli estratti conto, le ricevute e tutti i documenti con cura e per almeno cinque anni.

Riponete tutti i documenti in ordine cronologico, in scatole, cartelle o raccoglitori, ciascuno con la sua etichetta, all’interno di cassetti o mobili lontani dai bambini (meglio se chiusi a chiave)..

 

Come Gestire i Rischi nei Progetti di Costruzione

Qui vi spiego come gestire i rischi nei progetti di costruzione, che possono far fallire anche le imprese migliori, causando il superamento dei costi e le carenze di bilancio, oltre a compromettere la qualità e ritardare la pianificazione. Diventa quindi di estrema importanza saper gestire le difficoltà e le minacce in qualsiasi fase progettuale.

Valuta i rischi fisici presenti in ogni progetto ed elencali. Dal momento che ognuno di essi si svolge in un luogo diverso, su un terreno differente e in condizioni specifiche, è necessario affidarsi ad architetti ambientali esperti per il settore di riferimento. Determina poi le condizioni fisiche del luogo di lavoro e la zona circostante, così come le condizioni meteorologiche prevalenti nell’area.
Esamina con attenzione le forme contrattuali in atto: alcune loro clausole potrebbero prevedere scadenze temporali non perseguibili, standard di qualità irrealistici e l’assegnazione errata dei vari gradi di responsabilità.

Occupati ora di assegnare le aree progettuali ai giusti intermediari, informandoti sulle caratteristiche e garanzie che offrono gli appaltatori.
Per non rischiare di prendere decisioni affrettate, fai un grafico nel quale confronterai le tre ditte che ti sembrano migliori. Nelle relative caselle, elencherai i punti di forza e di debolezza. Fatto questo, assegnerai un fattore di valutazione a ciascuna di queste per avere una visione più precisa del grado di rischio in ogni elemento della lista. Qualunque sia il sistema di rating, strutturalo in una scala che vada da 1(minaccia accettabile) a 5(rischio molto elvato). Trasforma poi i risultati in valori percentuali.

Ogni elemento conflittuale dovrebbe essere analizzato per rivelare in quale settore potrebbe verificarsi, quali i rimedi si possono apportare, e per prendere le giuste misure preventive Affidati ad un pacchetto assicurativo che fornisca una protezione completa
Una buona idea è quella di suddividere le responsabilità tra i partecipanti.
Crea piani d’azione sistemici che comprendano i processi e azioni di prevenzione Essi prevederanno anche le tattiche di mitigazione nel caso in cui si dovesse verificare un danno
Ricorda di non trascurare il rischio di basso livello, introducendo a scadenza regolare liste di controllo, riunioni periodiche sulla sicurezza, la verifica dell’adempimento degli obblighi contrattuali, e la presenza della copertura assicurativa.

Come Disdire l’Abbonamento Fastweb

Cerchi dettagli su come procedere con l’annullamento dell’abbonamento Fastweb? In questa guida, troverai tutte le informazioni necessarie per terminare correttamente il tuo contratto con il fornitore di servizi.

Iniziamo analizzando il motivo che ti spinge a voler interrompere il tuo abbonamento. Se stai pensando di farlo a causa di un servizio inadeguato, potrebbe non essere la scelta più appropriata. Prima di procedere, contattaci, perché con una procedura d’emergenza potremmo risolvere la questione e ristabilire la tua connessione.

Se, invece, desideri concludere il contratto per altri motivi, devi sapere che esistono varie opzioni per presentare la tua richiesta di disdetta a Fastweb.

È importante ricordare che l’annullamento è un’azione unilaterale dell’utente, che non richiede alcuna approvazione da parte di Fastweb. L’unica cosa che devi fare è inviare la richiesta di disdetta. Dopo 30 giorni dal ricevimento della tua richiesta, il contratto termina automaticamente e non dovrai pagare alcun canone futuro.

Esistono diversi modi per presentare la tua richiesta di disdetta a Fastweb:
-lettera raccomandata
-posta elettronica certificata (PEC)
-compilando il modulo nell’area clienti

In tutti e tre i casi, è fondamentale conservare una copia della tua richiesta di disdetta e la ricevuta di consegna o la conferma di ricezione del modulo online, che generalmente viene inviata via email.
Se sei un cliente Fastweb e desideri terminare il tuo contratto, dovrai inviare una richiesta di disdetta. Ma dove dovresti inviare questa richiesta?

Prima di tutto, se hai sottoscritto un’offerta che include la restituzione di un dispositivo (come un modem), dovrai restituirlo entro il termine indicato da Fastweb.

Dopo aver controllato questi dettagli, puoi inviare la tua richiesta di disdetta a uno dei seguenti indirizzi:
-tramite posta raccomandata all’indirizzo: Fastweb S.p.A., Casella Postale 126 – 20092 Cinisello Balsamo (MI);
-tramite PEC all’indirizzo fwgestionedisattivazioni@pec.fastweb.it o alla pec istituzionale fastweb@pec.fastweb.it.

Se hai deciso di terminare il tuo contratto con Fastweb, dovrai inviare una lettera raccomandata. Questa lettera dovrà includere questo modulo disdetta Fastweb che contiene le informazioni necessarie per permettere a Fastweb di processare la tua richiesta nel modo più efficiente possibile.
Nella tua richiesta di disdetta dovrai includere
-nome e cognome
-codice fiscale
-codice cliente
-numero di telefono da disattivare
Ricorda che se intendi disattivare solo uno dei numeri presenti nel contratto, è essenziale specificare il numero del servizio che desideri disattivare nella tua richiesta di disdetta.
Una volta ricevuta la tua richiesta di disdetta, Fastweb ti invierà una conferma di ricezione. Ti consigliamo di conservare questa comunicazione per eventuali necessità future.

Non è necessario specificare il motivo della disdetta, poiché la terminazione di un contratto non richiede alcuna giustificazione particolare. Tuttavia, se hai avuto problemi con il servizio o se il contratto non è stato rispettato come concordato, sarebbe utile includerlo nella tua comunicazione di disdetta.

Ricorda che una corretta compilazione della lettera di disdetta è essenziale per evitare problemi futuri. Se hai domande o dubbi sulla procedura di disdetta, ti consigliamo di contattare il servizio clienti Fastweb per ottenere ulteriori informazioni e assistenza personalizzata.

Se sei un cliente Fastweb e desideri terminare il tuo contratto, puoi farlo anche online. Ecco come fare
-Accedi all’area clienti del sito ufficiale di Fastweb inserendo le tue credenziali.
-Nell’area clienti, trova la sezione “Gestione contratto” e clicca su “Modifica”.
-Nella sezione “Modifica contratto”, seleziona “Disdetta” e specifica il motivo per cui desideri terminare il contratto.
-Dopo aver selezionato l’opzione di disdetta, ti verrà mostrato un riepilogo dei costi di recesso anticipato e delle procedure per restituire eventuali dispositivi. Conferma la tua richiesta di disdetta cliccando su “Conferma”.
-Riceverai un’email di conferma con le istruzioni per la restituzione di eventuali dispositivi.
Dopo aver terminato il tuo contratto con Fastweb, potresti chiederti dove spedire il modem. Devi restituire il modem entro 45 giorni dalla data di disattivazione del servizio Fastweb. Riceverai un messaggio da Fastweb con dettagli su come restituire il modem.

Infine, la procedura di disdetta richiede un preavviso di 30 giorni. Questo significa che, se Fastweb riceve la tua richiesta di disdetta il 5 aprile, il contratto terminerà il 5 maggio e non dovrai pagare alcun canone successivo.

In alcuni casi, nonostante l’invio della disdetta, potresti continuare a ricevere fatture da Fastweb. In questo caso, dovresti inviare un reclamo scritto per contestare le fatture ricevute. Se, nonostante il reclamo, la situazione non si risolve, contattaci in modo che possiamo aiutarti a risolvere il problema senza costi aggiuntivi.

Come Gestire Correttamente la Carta di Credito

Sapere come gestire una carta di credito richiede una grande responsabilità, qualità che a volte è difficile da controllare e fa rischiare di incappare in guai finanziari. Molte persone infatti lottano per trovare il giusto equilibrio nella sua gestione, dato che essa crea l’illusione di essere in possesso di una quantità di denaro illimitata.

Apri ed attiva un numero limitato di carte di credito a tuo nome. Se non hai particolari esigenze, te ne basteranno un paio: una per le emergenze e l’altra per pagare le spese mensili. Portane con te solo un tipo per volta, quando sei sicuro che avrai la necessità di utilizzarla. Questo accorgimento dovrebbe aiutarti a evitare le tentazioni.
Tieni traccia di tutte le tue erogazioni, sia facendo il saldo mensile che registrandole in forma scritta. Segui questa regola anche per liquidazioni che ti sembrano irrisorie. Solitamente sono proprio queste che creano danni poi difficilmente riparabili.

Spendi solo quello che ti puoi permettere di rimborsare entro un mese o due. Quando effettui il versamento minimo mensile all’istituto di credito, verifica di non avere in atto nessun tipo di debito e che il conto non sia sceso al di sotto del tetto minimo. In tal caso, evita nel modo più assoluto di fare spese superflue con questo mezzo di pagamento.2Determina il tuo personale livello accettabile di debito. La maggior parte delle istituzioni finanziarie considerano ragionevole un rapporto debito-reddito del 20-25%, il che significa che la quantità di denaro dovuto corrisponderà ad un quarto del suo reddito annuale.
Smetti di usare la carta di credito se superi tale soglia, oppure aspetta fino a quando il saldo raggiungerà nuovamente un livello gestibile.
Discuti con il tuo consulente personale le novità e le opportunità dei diversi piani di offerta creditizia,
valutando le eventuali opportunità con tassi di interesse più bassi o rinunce di carico penale per i ritardi di pagamento. Se il tuo credito è buono, gli Enti saranno ben disposti a negoziare i dettagli del contratto piuttosto che perdere un cliente.

Richiedi una carta che non disponga di una quota annuale e che offra premi o ricompense ai membri Non solo non si dovrebbe pagare per il privilegio di appartenenza, ma si dovrebbero ottenere dei bonus per essa

Leggi accuratamente le dichiarazioni mensili per assicurarti che tutte le clausole siano state attivate ed autorizzate per l’importo corretto e non siano soggette a tasse impreviste.

Come Investire in Fondi Infrastrutturali

Qui vi fornisco degli utili suggerimenti su come investire in fondi infrastrutturali. Tradizionalmente, essi erano dei private placement acquistati da grandi investitori. La crescita dei diversi tipi di exchange-traded funds (ETF) ha orientato le infrastrutture a rivolgersi al mercato degli investitori individuali. I campi di interesse comprendono principalmente la costruzione di progetti per il trasporto, per la gestione dell’energia e delle comunicazioni.

Comincia ad aprire un conto con una società di intermediazione online. Per aiutare a scegliere il broker più adatto, la Smart Money pubblica un sondaggio annuale con i migliori nominativi e i relativi settori di specializzazione. Informati quotidianamente su giornali economici e su siti web di settore riguardo il prezzo corrente delle infrastrutture e il suo andamento. La ETF si suddivide in quattro grandi categorie sulle quali concentrarsi:

-PowerShares Emerging Markets Infrastructure Portfolio con simbolo PXR
-First Trust ISE Global Engineering and Construction Index Fund con simbolo FLM
-iShares S & P Global Infrastructure Fund, con il simbolo di borsa IGF
-SPDR FTSE / Macquarie Global Infrastructure 100 ETF con simbolo GII2Dopo che hai deciso su quale area concentrarti, determina il numero di quote che hai intenzione di acquistare per soddisfare la tua allocazione. Tieni presente che i fondi IGF e GII offrono un’ampia esposizione globale, mentre le PXR e FLM sono focalizzati sulle infrastrutture dei mercati emergenti e i nuovi progetti dei giovani imprenditori. Se sei alle prime armi, per evitare rischi dovuti a una mancanza di esperienza, è preferibile che ti concentri sulla prima opzione. Un’altra idea potrebbe essere quella di suddividere l’investimento, per diminuire la percentuale totale del rischio. In questo modo però, decrementerai anche la quota di profitto. Tutto dipenderà da quanto sei disposto a metterti in gioco e dalla quantità di budget a disposizione.

Acquista le azioni dei tuoi fondi infrastrutturali selezionati utilizzando il menu di navigazione del tuo conto di intermediazione on-line È necessario inserire il simbolo di borsa corrispondente e il numero di azioni che si desidera acquistare

Per un ordine di mercato, le azioni saranno acquistate al prezzo quotato al momento della richiesta Cerca pertanto di eseguire questa operazione al momento utile, monitorando costantemente le oscillazioni delle quote.

Copyright Indipendente Lucano 2024
Shale theme by Siteturner