Nella quotidianità si perde spesso la pazienza. Per colpa del traffico e dello stress lavorativo si smarrisce facilmente il giusto equilibrio con se stessi e con il resto del mondo. Un piccolo inconveniente può far perdere la pazienza, causare litigi e innescare un vero e proprio sentiero di guerra. Del resto, quante liti condominiali o in ambiente lavorativo sono nate per futili motivi e durate per anni? A volte persino prendendo origine da incomprensioni.
Consigli per mantenere la calma
I consigli per mantenere la calma possono essere molti. Come evitare di assumere troppa caffeina, respirare profondamente e contare fino a 10 prima di reagire d’impulso, chiedere sempre una conferma d’aver compreso bene il senso di una frase prima, ecc. In realtà, tutto questo sarebbe però inutile se non riuscite a mantenere il controllo di voi stessi. Saper mantenere la calma è soprattutto un problema psicologico. Provate a rispondere alla seguente domanda:
Quello che oggi vi fa arrabbiare, fra tre mesi vi farà arrabbiare allo stesso modo? Oppure fra tre mesi l’avrete dimenticata?
Se fra tre mesi avrete dimenticato un fatto che oggi vi fa inquietare, è inutile perderci in salute… dimenticatelo oggi o non dateci troppo peso. In questi casi vi trovate ad avere a che fare con un “futile motivo”. Sulla spinta dell’emotività del momento o della stanchezza rischiate di trasformarlo in qualcosa di ben più grave. Ad esempio, la porta dell’ascensore lasciata aperta dal vicino di casa, un’automobile parcheggiata in seconda fila, un collega distratto ecc. Se un fatto è talmente irrilevante da non essere ricordato fra 2-3 mesi, allora non merita altro che questo.