Investire senza rischi è da sempre la preoccupazione del risparmiatore quando deve scegliere un investimento. Questa preoccupazione si è accentuata dopo che la crisi in atto ha dimostrato che non esiste investimento senza rischio.
Prima della crisi il massimo della sicurezza per un investimento erano sicuramente i Bot e i titoli di Stato in genere, sicurezza che è venuta meno dopo che la congiuntura economica negativa ha dimostrato che anche gli Stati possono fallire. Forse si può realmente investire senza rischi nei titoli di Stato tedeschi, ma è bene sapere che essi offrono rendimenti addirittura negativi.
Per cui possiamo soltanto consigliare di rispettare alcune regole fondamentali per controllare il rischio degli investimenti. Le possiamo così riassumere
analizzare bene le proprie caratteristiche di investitore ed il proprio grado di rischio sopportabile, soprattutto emotivamente;
lo scopo dell’investimento è quello di proteggere i propri risparmi dall’inflazione, per cui è bene nvestire in strumenti finanziari che conservino nel tempo il valore di acquisto e che aumentino il loro valore reale;
una riserva di liquidità per far fronte agli imprevisti va sempre accantonata; detenere liquidità in eccesso, ad esempio su un conto corrente, è invece dannoso perchè vuol dire far perdere potere di acquisto ai propri risparmi, in quanto i tassi di interesse reali sulle disponibilità liquide sono negativi. Inoltre, se si considera che anche le banche sono soggette a fallimento, per cercare di investire senza rischi è molto meglio avere un portafoglio diversificato e allocato professionalmente che non il cash sul conto in banca;
per almeno il 90% dei risparmiatori investire senza rischi significa impiegare i risparmi comprando titoli obbligazionari a breve termine e titoli indicizzati all’inflazione;
il controllo del rischio di un portafoglio obbligazionario è raggiungibile attraverso una diversificazione di diversi emittenti, rating, duration, settori economici, settori geografici e obiettivi di rendimento. Concentrare gli investimenti su pochi emittenti anche con tripla A può essere una scelta fatale per il portafoglio;
in momenti contingenti molto negativi diversificare investendo anche in beni reali, come immobili, oro, arte, ecc.;
investire senza rischi selezionando sempre strumenti finanziari liquidabili in qualunque momento e ai prezzi di mercato;
disinteressarsi della maggior parte delle informazioni che riguardano l’andamento di breve periodo dei mercati, perchè non solo è una perdita di tempo ma potrebbe essere anche controproducente, perchè può portare ad avere reazioni emotive irrazionali.
Molto interessante.