Redigere una liberatoria per il subingresso demaniale è un passaggio fondamentale per garantire la regolarità giuridica nei casi di trasferimento di diritti o concessioni su beni appartenenti al demanio pubblico. Questo documento, spesso richiesto dagli enti gestori prima di autorizzare il subingresso, serve a tutelare sia il concessionario uscente sia quello subentrante, nonché la pubblica amministrazione. Una liberatoria ben scritta previene possibili controversie future, attestando l’assenza di pendenze, obbligazioni o vincoli a carico del cedente. In questa guida, analizzeremo i punti essenziali da includere, le formule più efficaci e gli errori da evitare per redigere una liberatoria completa, chiara e conforme alle normative vigenti.
Come scrivere un liberatoria subingresso demaniale
Scrivere una liberatoria per subingresso demaniale è un’operazione che coinvolge numerosi aspetti giuridici e formali, poiché si tratta di un documento in cui un soggetto, che detiene un titolo legittimante per l’uso di un bene demaniale (ad esempio una concessione o un’autorizzazione), dichiara di non avere nulla in contrario al fatto che un altro soggetto subentri nella titolarità o nell’utilizzo di quel bene, solitamente in occasione di una cessione, di un trasferimento d’azienda, di una successione o di altre ipotesi di subentro previste dalla normativa vigente.
Per redigere una liberatoria efficace e valida, è fondamentale innanzitutto identificare con estrema precisione le parti coinvolte: il cedente (ossia il soggetto che rilascia la liberatoria), il cessionario (chi intende subentrare) e, se necessario, l’amministrazione pubblica concedente o l’ente proprietario del bene demaniale. La corretta identificazione delle parti si effettua riportando i dati anagrafici completi, i riferimenti fiscali e, se si tratta di persone giuridiche, l’indicazione della ragione sociale, della sede legale e del legale rappresentante.
Un elemento fondamentale del documento consiste nella descrizione chiara e dettagliata del bene oggetto di subingresso, specificando la natura del bene demaniale (ad esempio area marittima, suolo pubblico, porzione di demanio fluviale, ecc.), il titolo in forza del quale il cedente ne dispone (ad esempio numero e data della concessione, dell’autorizzazione, eventuali atti aggiuntivi), nonché la localizzazione e gli estremi catastali o identificativi che ne consentano univoca individuazione.
All’interno della liberatoria, il cedente deve dichiarare esplicitamente di non opporsi al subingresso del cessionario nei rapporti giuridici relativi al bene demaniale, precisando che il cessionario si impegna ad assumere tutti i diritti e gli obblighi derivanti dal titolo originario. È opportuno che il documento riporti anche la dichiarazione che il cedente ha adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla concessione o dal titolo originario sino alla data del subingresso, e che non esistono pendenze, contenziosi o morosità nei confronti dell’amministrazione concedente.
Un aspetto da non sottovalutare riguarda le eventuali condizioni o limitazioni poste dalla normativa di settore o dal titolo concessorio: la liberatoria deve richiamare tali condizioni, specificando che il subingresso è subordinato all’accettazione integrale di tutte le clausole e prescrizioni previste, nonché all’ottenimento del necessario assenso da parte dell’ente concedente, quando richiesto dalla legge o dalle condizioni della concessione.
Dal punto di vista formale, la liberatoria deve essere redatta in forma scritta, datata e sottoscritta dall’avente titolo, con firma autenticata se richiesto dalla normativa o dall’ente pubblico. Spesso è necessario allegare copia del titolo concessorio, eventuali atti aggiuntivi o documentazione attestante la regolarità contributiva e fiscale. In alcuni casi, la liberatoria può essere oggetto di registrazione presso l’ente concedente o presso l’Agenzia delle Entrate, a seconda delle disposizioni vigenti.
Infine, è importante ricordare che la liberatoria per subingresso costituisce soltanto uno degli atti richiesti nella procedura di voltura o subentro: l’efficacia del trasferimento della concessione o dell’autorizzazione è comunque subordinata all’approvazione dell’ente pubblico competente, che valuterà la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi in capo al nuovo soggetto subentrante.
In conclusione, redigere una liberatoria di subingresso demaniale richiede attenzione e precisione, sia nella descrizione delle parti e del bene interessato, sia nell’esplicitazione delle dichiarazioni di responsabilità e delle condizioni previste dalla normativa, affinché il documento risulti efficace e consenta il corretto svolgimento delle procedure amministrative necessarie.
Modello liberatoria subingresso demaniale
LIBERATORIA PER SUBINGRESSO IN CONCESSIONE DEMANIALE
Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________, nato/a a ____________________________ il _____________________, residente in ________________________________, via ______________________________, codice fiscale ____________________________, nella qualità di Concedente della concessione demaniale marittima n. ____________ rilasciata in data ______________ dal Comune di _____________________, avente ad oggetto ________________________________________________________, sita in _____________________________, identificata catastalmente al foglio ______, particella __________,
PREMESSO CHE
– In data ______________ il sottoscritto ha manifestato la volontà di cedere il proprio titolo concessorio a favore del Sig./della Sig.ra ____________________________________________________, nato/a a ____________________________ il _____________________, residente in ________________________________, via ______________________________, codice fiscale ____________________________;
– Il subentrante ha dichiarato di accettare integralmente le condizioni e gli obblighi della concessione demaniale in oggetto;
TUTTO CIÒ PREMESSO
il/la sottoscritto/a, come sopra generalizzato/a,
DICHIARA
1. di non aver nulla a pretendere nei confronti del subentrante, Sig./Sig.ra ________________________________________, relativamente al subingresso nella concessione demaniale n. ____________;
2. di rilasciare la più ampia liberatoria per ogni effetto di legge, sollevando sin d’ora il subentrante da qualsiasi responsabilità, obbligazione e/o pretesa, anche di terzi, relativa alla titolarità, gestione, utilizzo e godimento della suddetta concessione per il periodo successivo alla data del subingresso;
3. di impegnarsi a consegnare tutti i documenti e i titoli relativi alla concessione e a collaborare per il buon esito della pratica di subingresso presso gli Enti competenti.
Luogo e data ___________________________
Firma del cedente ___________________________
Firma del subentrante _________________________
Allegato: copia documento d’identità delle parti